Seneca, Venezia cenni storici sugli occhiali

Seneca, Venezia cenni storici sugli occhiali

Il filosofo, drammaturgo e politico romano, esponente dello stoicismo Seneca da le prime indicazioni sull' uso degli occhiali, e scopre che le sfere di vetro hanno la caratteristica di ingrandire le immagini.

Plinio scrive che "Neronem principem gladiatorum pugnas spectasse smaragdo", una chiara testimonianza dell'uso, da parte di Nerone, di uno smeraldo a mo di primordiali occhiali durante i giochi gladiatori.

I primi documenti ufficiali ancora esistenti che parlano dell' invenzione degli occhiali li troviamo in Veneto, in particolare a Treviso, nella Sala del Capitolo del convento domenicano della chiesa di San Nicolò, sul dipinto del cardinale Ugone di Provenza realizzato da Tommaso da Modena nel 1352. Questo affresco è una delle prime testimonianze certe dell'uso degli occhiali.

Nell' anno 1100 la Serenissima, scelse di mantenere segreta l'arte del vetro e di contro degli occhiali, spostando le fornaci sull'isola di Murano accampando la pericolosità delle fornaci per la produzione degli occhiali in una città costruita con il legname, evidenziando che la produzione di lenti a Venezia era gia da tempo consolidata.